Accanto ad ogni chiesa è assai importante lo spazio della sagrestia per custodire tutto quanto necessario per ogni specifica liturgia. In sagrestia si custodiscono gli arredi liturgici, gli oggetti, le vesti e i paramenti che vengono usati e indossati dai sacerdoti. Spesso la sagrestia è anche la regia per l'annuncio che viene rivolto attraverso il suono delle campane.
Il sagrista è il responsabile della sagrestia: un servizio importante non solo per la funzionalità della liturgia, ma importante affinchè si possa trovare un ambiente che permetta di vivere la serenità, la tranquillità e la bellezza della preghiera. Una sagrestia disordinata è sintomo di una comunità frettolosa e disattenta, parallelamente una sagrestia ordinata è opportunità per la comunità di vivere la saggezza e la bontà della preghiera potendo contare su di un clima opportuno e conciliante.
Responsabile della sagrestia della parrocchiale di San Zenone e coordinatore del gruppo dei sagristi dell'Unità Pastorale
- Sig. Ginammi Stefano
Responsabile della sagrestia della parrocchiale di Santo Stefano
- Sig. Donghi Guerino
Responsabile della sagrestia della parrocchiale di San Gregorio
- Sig. Mazzoleni Enrico
Accanto a questi responsabili ci sono molte altre persone che si prestano per "dare una mano", per la pulizia degli ambienti, per lavare le vesti e i paramenti, per tenere in ordine i diversi arreti sacri. Ci sono poi le persone che prestano il loro servizio presso le chiese sussidiarie: Chiesetta di Bisone dedicata ai morti; Chiesetta di Valbonaga dedicata a San Carlo; Cappella in località Riane dedicata in ricordo dei morti per la peste; Chiesetta (privata) sul promontorio della Colombera dedicata a Santa Caterina d'Allessandria; Chiesetta in località La Guarda dedicata al Crocifisso.